La sonda è stata battezzata Rosetta in analogia con la Stele di Rosetta, in quanto le informazioni che è destinata a raccogliere potrebbero aiutarci a capire di più sulla storia del sistema solare.
La cometa scelta è 67P Churyumov-Gerasimenko, avente un periodo orbitale di circa 6 anni terrestri e scoperta nel 1969.
La sonda ha effettuato alcuni flyby dei pianeti Terra e Marte onde ricevere la spinta sufficiente per accostarsi alla cometa, sfruttando la tecnica della cosiddetta fionda gravitazionale.
L'obiettivo era far si che la sonda raggiungesse la cometa non con un orbita perpendicolare, che vista la bassa massa del corpo cieleste le avrebbe impedito di fermarsi, ma tangente, in modo da poter entrare in orbit. Dopo un viagio di 10 anni, oggi 6 Agosto 2014 Rosetta ha infine raggiunto la cometa 67P.
La cometa è grande alcuni km ed ha una forma "a paperella" (vedasi foto)

I prossimi passi sono la mappatura e alcune analisi visuali di 67P onde individuare il sito ideale per l'atterraggio, previsto per novembre.
L'intera missione è stata gestita da scienziati e tecnici provenienti da vari paesi e operanti in diverse sedi europee, costituendo un ottimo esempio di collaborazione scientifica.